Tematica Scacchi

Scacco matto

Scacco matto

Esempi di scacco matto (www.mattoscacco.com)

Nome: Scacco matto

Notizie: Scacco matto (frequentemente abbreviato in matto) è una situazione del gioco degli scacchi (e di altri giochi da tavolo derivati dal chaturanga) nel quale il Re di uno dei giocatori è posto sotto diretto attacco (scacco) e non ha modo di ripararsi con altri pezzi o muovere in una casella libera dalla minaccia di cattura immediata. Dare scacco matto è l'obiettivo primario del gioco degli scacchi e la partita termina con la vittoria del giocatore che è riuscito a porre in questa condizione il re avversario. Nella pratica però il giocatore esperto abbandona il gioco prima di essere effettivamente nella condizione di scacco matto. È infatti considerato scortese continuare a giocare in una situazione completamente compromessa. Etimologia: l'etimo del termine scacco matto è incerto. Nella lingua italiana viene fatto derivare dal persiano Shah Mat, mutuato dall'arabo e che significa "il re è morto" (arab. "MATA" analogo all'ebraico "MUTH"=morire, da cui anche lo spagn. "matar"=ammazzare). Non concordano invece gli Anglosassoni che lo considerano una alterazione fonologica ("Hobson-Jobson") del verbo Persiano "mandan" = "restare" che considerano poi mutato nel "maneo" Latino. Il significato sarebbe quindi quello di "restare abbandonato" al suo fato, oppure "sorpreso" in senso militare ovvero "sorpreso in un'imboscata". Significato: nella prima versione sanscrita degli scacchi il re poteva essere catturato facendo terminare così il gioco. I persiani, successivamente, introdussero l'idea di "avvisare" della minaccia (lo "scacco al re!" della moderna terminologia) per evitare una fine prematura, per distrazione, della partita. Questo portò alla naturale evoluzione nella quale il Re non poteva essere mosso in caselle sotto scacco. Lo Scacco Matto diventava quindi la naturale conclusione del gioco in cui il Re non aveva più a disposizione caselle libere da attacco o altre difese possibili. In Europa, fino al 1600 la partita poteva essere vinta anche catturando tutti i pezzi avversari (escluso il Re). Questo tipo di vittoria era chiamato "Rey robado” o "le Roi depouillè" o il Rex spoliatus latino. Esisteva già, inoltre, anche la posizione con il "Rey ahogado" (il Re affogato), cioè la patta per stallo. Nel 1561, il sacerdote spagnolo Ruy Lopez de Segura pubblicò ad Alcalà il “Libro de la invencion liberal y arte del juego del Axedrez muy util y provechosa”, che fu presto acquisito e tradotto in tutta Europa. Questo libro può essere a buon titolo considerato come il primo compendio teorico degli scacchi moderni.


Stato: Sweden

Anno: 1985